La Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati” con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e il comune di Belluno, con la collaborazione dell’Associazione “Belluno senza frontiere” e “Bellunoradici.net” presenta venerdì 9 agosto p.v. alle ore 18.30 presso la Sala Bianchi in viale Fantuzzi a Belluno il libro “Sanjut de stran” poesie di Luciano Cecchinel.
Saranno presenti:
il poeta Luciano Cecchinel
la relatrice Clelia Martignoni (Università di Pavia)
il moderatore Pier Mario Vello
il fisarmonicista Luigi Budel
Seguirà piccolo rinfresco
Luciano Cecchinel
Luciano Cecchinel è nato a Revine-Lago nel 1947. Dopo un’esperienza in campo amministrativo locale, ha partecipato all’attività di gruppi operanti ai fini dell’organizzazione di base del territorio nella prospettiva della salvaguardia del tessuto socioeconomico e culturale, maturando “in situazione” interessi per la cultura popolare e, in particolare, per quella contadina.
Già insegnante di materie letterarie, ha pubblicato articoli e studi sulle tradizioni popolari e le raccolte di poesia Al tràgol jért (I.S.Co. 1988 – Scheiwiller 1999, con postfazione di Andrea Zanzotto), Lungo la traccia (Einaudi 2005), Perché ancora / Pourquoi encore (Istituto per la Storia della Resistenza di Vittorio Veneto 2005, con traduzione di Martin Rueff e note dello stesso Rueff e di Claude Mouchard), Le voci di Bardiaga (Il Ponte del Sale 2008) e Sanjut de stran (Marsilio 2012, con prefazione di Cesare Segre). Sempre nel 2012 presso Marsilio sono usciti a cura di Alessandro Scarsella col titolo La parola scoscesa – Poesia e paesaggi di Luciano Cecchinel gli atti di un convegno sui suoi scritti organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. Della sua produzione poetica hanno scritto, tra gli altri, Franco Brevini, Andrea Zanzotto, Franco Loi, Gian Mario Villalta, Giovanni Turra, Davide Rondoni, Maurizio Cucchi, Niva Lorenzini, Rolando Damiani, Martin Rueff, Folco Portinari, Silvana Tamiozzo-Goldmann, Clelia Martignoni, Franco Gibellini, Tiziano Zanato e Cesare Segre.
Clelia Martignoni
Clelia Martignoni, professore ordinario di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Pavia, allieva di Dante Isella e Cesare Segre, ha concentrato il suo lavoro filologico e critico sulla letteratura postunitaria e novecentesca, con molte edizioni, da Cardarelli a Piovene (nei “Meridiani “Mondadori e in altre sedi), e molti volumi e saggi su d’Annunzio e su vari autori e aspetti del Novecento: il romanzo di formazione, l’autobiografismo, Gadda, Sereni, Zanzotto, Arbasino, Manganelli, Raffaello Baldini.
Pier Mario Vello
Nato a Lentiai, vive e lavora a Milano. Filosofo e poeta, ha pubblicato diversi volumi dedicati alle dinamiche valoriali della creatività nei gruppi. Ha pubblicato le raccolte di poesia Itinerari atletici. Poesie del corpo e del distacco (Manni 2010), Utopia di una margherita (L’Arcolaio 2010), La casa sonora (L’Arcolaio 2011).