Non semplicemente un concerto, ma Il concerto, che mette in scena il meglio della canzone americana ed italiana del Novecento, con una strizzata d’occhio all’operetta e un grande tributo alle più amate melodie del XX secolo.
Ferragosto e dintorni conclude domenica 18 agosto alle 21 alla loggia della Prefettura con Songs, un concerto interamente dedicato al fascino intramontabile della canzone.Tra leggerezza ed ispirazione la serata propone un racconto del genere da alcuni standard folk ( ballate yiddish e celtiche) ai classici americano come moon River, Ol’ man River, Love is a Many Spledored Thing e la raffinata The man I love di George Gershwin.
La seconda parte della serata è invece aperta da alcuni celebri numeri di operetta: ins cena il fox-trot delel Gigolettes, pagine da La Vedova Allegra, Il Paese dei Campanelli e Cin-Ci là. Il finale è tutto dedicato alla canzone italiana anni Quaranta. Attraverso le voci della classe di canto lirico dell’Istituto Miari rivivranno successi quali Parlami d’amore Mariù, Ma l’amore no, Mamma e Tulipan.
“Raffinata, colta, ricca di mille possibilità timbriche ed espressive, la canzone è il vero banco di prova di un cantante- spiega Elena Filini- Il passo tra song e romanza è davvero breve e le trasfusioni tra i generi sono continue. Per questo abbiamo immaginato questo grande omaggio alal canzone, che mette in primo piano il calore del canto ed il fascino della linea melodica”. Al pianoforte Federico Brunello, nei ruoli principali Marianna Piazza, Federica Corrò, Laura Brugnera Muraro, Klaus Cordella e Daniele Facchin.