Non ci sono solo le violenze fisiche nel rapporto uomo-donna, anche se sono quelle più eclatanti fino a giungere alle forme esecrande del femminicidio, purtroppo ancor oggi di drammatica attualità. Ci sono anche delle violenze sottili che si celano nelle pieghe del comportamento amoroso con effetti peraltro altrettanto devastanti sulla libertà di pensiero e di sentimento della donna, forme di prevaricazione e di sopruso che limitano, più meno consapevolmente, aspirazioni e scelte di vita femminili. A cogliere questi aspetti, spesso sommersi sotto una coltre di convenzioni sociali e sensi di colpa, a raccontarli lucidamente sono in particolare scrittrici e scrittori, capaci di spingere l’analisi in profondità, svelando il cupo retroscena di relazioni affettive che nascondono in realtà forme di sopraffazione di una parte sull’altra, più frequentemente quella maschile, come documentato dalla storia e dalla cronaca quotidiana. Possiamo qui ritrovare i germi di una violenza che, in casi estremi, può assumere anche forme più esplicite, sul piano fisico.
Questo, in sintesi, è il senso del reading letterario-musicale, dal titolo “L’amore rubato: l’esercizio del potere nei rapporti affettivi”, nato da un progetto di Annunciata Olivieri, che si propone nelle vesti di lettrice, oltre che di commentatrice, assieme a Nicoletta Toigo e Silvana Vignaga, in un excursus letterario che tocca autori a cavallo tra Ottocento e Novecento, quali Theodor Fontane, Gustav Mahler, Alba De Cespedes, per giungere ai contemporanei Roland Barthes, Natalia Ginzburg, Dacia Maraini (dal cui romanzo omonimo è tratto il titolo della serata), Grazia Verasani, Ugo Ricciarelli e Paolo Capponi. A “legare” insieme i vari brani, introducendo opportune pause musicali, intervengono poi le esecuzioni al clarinetto basso e tenore di Laura Zallot e Anna Zanella, valenti strumentiste bellunesi.
Serata questa, proposta in occasione della Giornata contro la violenza alle donne, venerdì 25 novembre, ore 20.30 alla Sala Guarnieri di Pedavena, di indubbio impegno civile, ma, nelle intenzioni degli organizzatori – Comune di Pedavena per tramite dell’Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica – anche di tono gradevole, per ritmo e scorrevolezza. Ingresso libero.