Volge al termine la rassegna culturale “Letture d’Autunno” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mel per riscoprire il valore e la bellezza della parola narrata, per “respirare” cultura, iniziata il 12 novembre scorso.
Il terzo ed ultimo appuntamento, sabato 26 novembre alle ore 21.00 nella consueta cornice della Sala Affreschi del Palazzo Municipale di Mel, in cui sono rappresentate scene tratte dal poema dell’Ariosto, vedrà protagonista il Gruppo Raccontarte con l’ “Orlando Furioso”.
A 500 anni dalla prima pubblicazione dell’Orlando Furioso, il gruppo “RaccontArte” propone una serata di lettura dei brani più significativi dell’opera, cercando di cogliere i motivi che hanno portato Ludovico Ariosto a scriverla e di comprenderne il suo significato all’interno della storia della letteratura, senza però cadere in tecnicismi complessi e noiose digressioni specifiche.
Tramite un lavoro che si potrebbe definire rapsodico, la serata si svilupperà come una narrazione, cercando di unire le trame principali del poema: la storia di come Orlando diventò folle d’amore, le vicende di Ruggiero e Bradamante e la storia di come Astolfo ritrovò il senno di Orlando, tutte e tre aventi come sfondo la guerra tra cristiani e saraceni, tema caro alla tradizione pica medievale che Ariosto un po’ dileggia un po’ rispetta.
Con questa serata, i RaccontArte vogliono far rivivere l’opera di Ariosto sotto una luce diversa, che vede nel poema uno dei primi esempi della letteratura moderna occidentale. Con le sue riflessioni, l’Orlando Furioso è un storia ancora viva e pulsante, che ha emozionato e stregato lettori di tutte le latitudini e di tutti i tempi, e che ancora ai nostri giorni è una delle basi della nostra cultura. Una storia che oltrepassa i confini del tempo, dello spazio e giunge fino a noi, ancora attuale, ancora vibrante come quando fu scritta cinque secoli fa.
Il gruppo”Raccontarte” è nato in Valbelluna, destra Piave, ed composto da persone appassionate di arte e storia locale. Organizzano tra le altre cose iniziative di valorizzazione delle opere d’arte e delle chiese o edifici di interesse presenti sul territorio. Collaborano con i volontari della sinistra Piave in occasione di Frammenti d’arte in Valbelluna.
L’ingresso è libero