Babilonia Teatri, una delle formazioni artistiche più significative del teatro contemporaneo, già Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2016, torna a Belluno – dopo essere già stata ospite anni fa, con il dissacrante The Best off, nel cartellone di Teatro Contemporaneo per adulti realizzato allora da Tib Teatro – e lo fa questa volta in versione bambina.
Domenica 19 febbraio alle ore 17 al Teatro Comunale di Belluno, nell’ambito della Stagione di Teatro per le Nuove Generazioni “Comincio dai 3” – Famiglie a Teatro,– diretta da Daniela Nicosia e realizzata da Tib Teatro, in collaborazione con Fondazione Teatri delle Dolomiti e Comune di Belluno, con il sostegno di Fondazione Cariverona, del Mibact e la partnership di Ascotrade, AICS per la cultura, Rete Eventi Provincia di Belluno, con il patrocinio del Miur-Ufficio Scolastico Regionale e della Regione del Veneto – andrà in scena infatti Ho un lupo nella pancia, intenso e commovente spettacolo prodotto da La Piccionaia in collaborazione con Babilonia Teatri, che si misura qui col teatro per i più piccoli senza rinunciare alla sua intensa cifra espressiva, a quella scrittura scenica fatta di parole che come un flusso continuo avvolgono ogni cosa.
Lo spettacolo – testo e regia di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani fondatori e anime della compagnia – racconta la storia di Bianco, un bambino che non mangiava mai, beveva solo latte. Bianco aveva un lupo nella pancia, gli era entrato dalla bocca mentre piangeva e non era più uscito. Neppure il suo papà sapeva più cosa fare, finché un giorno Bianco e il papà si ritrovano in cucina insieme a pasticciare tra pasta, pentole e farina, e scoprono che insieme è più facile assaggiare il mondo e tutti i suoi sapori: il dolce rassicurante, il salato, l’aspro che fa fare le boccacce, e l’amaro che fa diventare grandi.
Una fiaba moderna che porta all’estremo situazioni e tensioni proprie della relazione col cibo per arrivare a trattare metaforicamente di questioni che ci riguardano da vicino: il senso del gusto accompagna la costruzione delle nostre relazioni con il mondo, portandoci a tessere continui legami tra il sapore del cibo e le persone che ce lo preparano o ce lo porgono, dagli altri che sono insieme a noi quando mangiamo. La storia si fa così archetipo del bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma un’occasione per ricevere cura e attenzione, cioè amore: il primo vero nutrimento.
Lo spettacolo fa parte del progetto affettività, declinato in forme diverse, che caratterizza quest’anno gli spettacoli dedicati alle famiglie della Stagione Comincio dai 3, che negli ultimi anni si articola per aree tematiche collegate a problematiche sociali e motivi portanti del percorso evolutivo dei ragazzi, come i prossimi spettacoli sulla prevenzione all’abuso di alcool, sulla legalità e sul bullismo. Una stagione Comincio dai 3, che propone, rinnovandola, la sua valenza artistica e il suo portato socio culturale per i giovani.
In scena Carlo Presotto, Matteo Balbo e Pierangelo Bordignon, testo e regia di Valeria Raimondi e Enrico Castellani
PRENOTAZIONI BIGLIETTI
TIB TEATRO allo 0437950555 e 3346620926 ore 10 -13 e 15-18.
BIGLIETTERIA TEATRO COMUNALE DOMENICA DALLE 11 ALLE 13 E DALLE 15 IN POI – 0437940349