E’ ormai tutto pronto nel Quartiere Fieristico di Longarone Fiere Dolomiti dove oltre una sessantina di espositori daranno vita domenica 13 aprile alla 6^ edizione de “Il Treno nelle Dolomiti” (orario d’apertura dalle 10 alle 18). La manifestazione, promossa con la collaborazione di AICS Belluno che cura la segreteria organizzativa, è riservata in esclusiva al modellismo ferroviario, una branca del modellismo ci occupa della costruzione di riproduzioni in scala ridotta di ferrovie, di rotabili e di tutto ciò che ha attinenza diretta o indiretta con essi.
In Italia sono migliaia gli appassionati raggruppati in una quarantina di associazioni. Una decina anche le riviste che si occupano di un settore in continua evoluzione. “Il Treno nelle Dolomiti” è una mostra-scambio diventata, in pochi anni, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del modellismo nazionale, non solo per il numero di espositori ed Associazioni fermodellistiche che vi partecipano, ma anche per l’ampio spazio dedicato alle numerose iniziative di carattere culturale che caratterizzano l’evento.
“Abbiamo incrementato di almeno un terzo l’area espositiva a testimonianza del grande interesse registrato dalla manifestazione – sottolineano il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona ed Enrico Valmassoi, tra gli organizzatori di Aics -. Sarà davvero una domenica che chiamerà a raccolta tutti gli appassionati di questo mondo sempre affascinante. Ci auguriamo anche di vedere tanti bambini che potranno provare l’ebbrezza di un giro sui trenini con locomotori elettrici”.
In fiera si potranno dunque trovare modelli di treni d’epoca e attuali, oggettistica e letteratura ferroviari con alcune straordinari pezzi originali. Tra queste spicca sicuramente il “Big Boy”, una grande locomotiva in scala 1 a 11 del vecchio treno che percorreva gli Stati Uniti da costa a costa. È stata una gentile concessione di Alberto Celot, un appassionato da San Pietro di Feletto che ha costruito per quest’opera una speciale gru unica al mondo nel suo genere (nella foto in allegato).
Saranno presenti anche diversi sodalizi tra cui l’Associazione 835 di Fiume Veneto con “Vapore vivo”, due impianti con locomotive ad acqua e carbone, e locomotori elettrici dove i più piccini potranno provare il giro in treno in piena sicurezza, l’Associazione Video 90 con la collezione di Giampaolo Piovan di Padova con diverse macchine di Vapore Vivo, tra le quali una locomotiva 740 mai esposta, e l’Associazione Carrozzamatta. Con rammarico gli organizzatori hanno dovuto rinunciare al passaggio nella stazione di Longarone del treno storico, ma la chiusura della tratta Belluno-Calalzo per lavori sulla linea ha impedito il passaggio nel Centenario dell’arrivo del treno a Calalzo e nel Cinquantenario della chiusura della tratta Calalzo-Cortina.
Un’altra ricorrenza, il Cinquantenario della riattivazione della ferrovia a Longarone dopo il disastro del Vajont, verrà ricordato attraverso l’annullo filatelico realizzato da Aics in collaborazione con Poste Italiane. In esposizione anche mostre come quella su “Il treno nelle illustrazioni italiane” con alcuni disegni originali e tante altre ancora.