In questi ultimi anni la globalizzazione e l’allargamento dei mercati hanno portato molte imprese ad operare oltre i confini nazionali e a utilizzare in vari paesi, in maniera più o meno stabile e con contratti diversi, propri lavoratori. Negli ultimi venti anni i viaggi all’estero per lavoro sono dunque sensibilmente aumentati. In Italia non riguardano più solo le grandi, ma anche piccole e medie imprese coinvolte nel processo di internazionalizzazione dei mercati. Tra dogane, leggi, normative, fiscalità e adempimenti amministrativi, per gli imprenditori l’attività all’estero può rivelarsi, però, una selva oscura in cui è facile smarrirsi, con notevoli rischi, non solo economici. E’ per questo che Confindustria Belluno Dolomiti, sempre molto impegnata a favore dell’internazionalizzazione, organizza un incontro di approfondimento gratuito, in programma mercoledì 23 aprile alle 8,30 a Palazzo Doglioni Dalmas, focalizzato sulla gestione dei lavoratori dipendenti italiani, inviati all’estero per lo svolgimento della loro attività. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere: a livello nazionale, sono davvero pochi i seminari organizzati su questi temi che hanno invece una rilevanza strategica per le imprese che operano all’estero.
Particolare attenzione verrà riservata ai temi di natura giuslavoristica e previdenziale. In particolare, l’interveto di Gabriele Copetti, commercialista dello Studio I.C. & Partners, si focalizzerà sulla descrizione delle varie opzioni per chi invia dipendenti all’estero (trasferta, distacco, trasferimento), nonché sulla classificazione dei Paesi di destinazione, sugli adempimenti amministrativi e sugli aspetti previdenziali e assicurativi. Il Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, Salvatore Di Venezia si soffermerà, invece, sui servizi offerti dalle sedi consolari italiane presenti nel mondo a favore dei lavoratori.