Dal 26 gennaio al primo febbraio su tutto il territorio nazionale si svolgerà la settimana dei lasciti, promossa dall’Associazione italiana Sclerosi multipla (Aism) e dalla rispettiva Fondazione, con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato.
Proprio lunedì 26 gennaio alle 16.30 al Giovanni XXIII di Belluno si terrà un incontro per sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza in materia successoria. Anche la città di Belluno, come le principali città italiane, sarà sede di incontri nei quali i notai saranno a disposizione dei cittadini per fornire un’informazione chiara e esaustiva sul “testamento”. Sostenere con una disposizione testamentaria l’Aism significa garantire i servizi sanitari e sociali alle 72 mila persone colpite da sclerosi multipla e dare un futuro alla ricerca scientifica. La Settimana Nazionale dei Lasciti nasce con «l’obiettivo di offrire un’informazione su una materia tecnica e apparentemente distante dalla vita di tutti i giorni quale il diritto delle successioni», precisa la nuova presidente Aism di Belluno Anna Antoniol, «fare un lascito “solidale” può fare molto per le persone con SM: dal sostenere la ricerca, fondamentale per trovare una cura risolutiva e la causa della SM, al potenziamento i servizi che l’AISM offre per migliorare, oggi, la qualità di vita delle persone con SM e la loro inclusione sociale».
La sclerosi multipla è una grave malattia, cronica, imprevedibile e spesso invalidante del sistema nervoso centrale che colpisce prevalentemente i giovani tra i 20 e i 40 anni e le donne in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini.
Oggi fa testamento solo l’8 per cento degli italiani, quasi 9 milioni gli over 55 che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. A donare per una buona causa sono soprattutto le donne, oltre il 60 per cento del totale. L’Italia si conferma come il paese che meglio tutela i diritti degli eredi per tradizione e cultura, ma si piazza tra gli ultimi posti – rispetto agli altri paesi europei soprattutto del Nord – per il numero dei testamenti redatti. È quanto emerge dall’indagine di GFK Eurisko su un campione di 1500 individui over 55, realizzata per il comitato Testamento Solidale, nato per diffondere la cultura del lascito testamentario in italia e promosso da 6 tra le più importanti organizzazioni non profit tra cui anche Aism.